Piazza Garibaldi - Chieti

Il progetto di riqualificazione dell’area conosciuta storicamente come “La Villetta” nasce dal desiderio di restituire alla comunità uno spazio urbano centrale, oggi occupato da un parcheggio a raso. L’intervento si inserisce nel quadro più ampio della rigenerazione urbana, ponendo al centro sostenibilità ambientale, accessibilità universale e valorizzazione dei luoghi identitari della città.
L’obiettivo principale è trasformare la copertura del nuovo parcheggio interrato in un grande parco urbano, uno spazio pubblico capace di favorire la socialità, l’incontro e la vita all’aperto. La progettazione punta sulla coesistenza di diversi usi, sulla piena accessibilità e su un miglioramento del comfort urbano attraverso la presenza di verde, ombra e percorsi pedonali continui.
Un disegno attento alla morfologia del luogo
Il nuovo assetto del parco prevede due ampi piazzali pianeggianti destinati a ospitare eventi temporanei, mercatini, attività ricreative e momenti di aggregazione quotidiana. Per integrare la naturale pendenza dell’area con le esigenze di accessibilità, la superficie è stata organizzata in cinque fasce longitudinali: due centrali quasi in piano e tre verdi laterali che assorbono i dislivelli in modo graduale, senza creare barriere architettoniche.
Oggetto intervento:
Rigenerazione di Piazza Garibaldi
Committente:
Comune di Chieti (Ch)
Luogo:
Chieti (Ch)
Data:
2025-in corso
Gruppo di lavoro:
INGEGNERI ROLI ASSOCIATI (capogruppo)
ING. DANIELE FERRANTE
ARCH. GREGORIO DI LUZIO
ARCH. MARIA MASCARUCCI
CESARETTI ENGINEERING SRL
ING. ALESSIA D'ANGELO
DOTT. GEOL. EUSTACHIO PIETROMARTIRE

Percorsi e memoria storica
Il disegno planimetrico valorizza gli elementi storici e architettonici del contesto. Un asse pedonale centrale è allineato con la facciata della Caserma Spinucci, offrendo una prospettiva scenografica. Un secondo percorso segue invece il tracciato delle antiche mura dei Cappuccini, rievocando la memoria del luogo. Entrambi i camminamenti riprendono la pavimentazione in porfido esistente, creando continuità con il passato e riducendo l’impatto ambientale.
Verde pensile e microclima urbano
Le aree verdi giocano un ruolo fondamentale nella riqualificazione. Il progetto introduce superfici a prato e arbusti a bassa manutenzione, oltre a una spina centrale alberata con tigli, in omaggio alle alberature storiche della vicina Villa Comunale. Il verde pensile contribuisce alla mitigazione dell’isola di calore, migliora il microclima e arricchisce la biodiversità urbana. L’irrigazione sarà alimentata dal recupero delle acque meteoriche, nel rispetto dei principi di sostenibilità.
Elementi architettonici e identità visiva
Un tratto distintivo del parco è rappresentato dagli elementi metallici che proteggono i cavedi di ventilazione del parcheggio. Questi non sono semplici parapetti, ma vere e proprie presenze scultoree: totem in acciaio corten, intagliati al laser con un motivo pixelato che richiama le torri dell’antica fortezza. Lo stesso linguaggio viene ripreso nelle quinte che schermano le rampe carrabili, creando un fondale coerente e fortemente identitario.








