La redazione congiunta del GLP (General Local Plan) per le tre municipalità di Kruja, Kurbin e Lezha in Albania è stata l’occasione di mettere in pratica alcuni approcci della pianificazione urbanistica da tempo teorizzati nel dibattito disciplinare internazionale, ma di fatto poco praticati nella realtà italiana: la dimensione multiscalare del disegno di assetto del territorio, il livello intercomunale della strategia spaziale, l’interdipendenza funzionale tra pianificazione urbanistica e decisioni di investimento pubblico. Ciò è stato possibile per la fortunata occasione di aver avuto l’incarico di redigere congiuntamente tre piani locali, ma anche (e soprattutto) per la favorevole congiuntura di aver operato nel quadro di una più ampia politica di rilancio della pianificazione urbanistica e di ridisegno delle autonomie locali, voluta in Albania dal primo governo di Edi Rama.
La redazione del piano locale delle tre municipalità, infatti, va inquadrata nell’ambito del più generale programma d’azione denominato Albania2030, che ha portato a una stagione di rilancio della pianificazione urbanistica locale, contestuale alla redazione del Piano Generale Nazionale e alla riforma amministrativa che ha ridotto drasticamente il numero degli enti locali.
Tutto ciò ha obbligato le nuove municipalità a impostare i loro piani locali con forte aderenza alle indicazioni strategiche di riferimento e con atteggiamento sinergico rispetto alla programmazione dei grandi interventi territoriali di scala nazionale e internazionale.